PARROCCHIA SAN GIOVANNI BATTISTA
A CESANO
Roma, 9 Settembre 2011
A tutti i Gruppi della
Parrocchia di San Giovanni Battista
Cari fratelli e sorelle,
all’inizio di questo nuovo anno pastorale, come già comunicato lo scorso anno, la nostra priorità pastorale è la costituzione del nuovo CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE.
Per diversi anni e per diverse ragioni questa parrocchia ha dovuto fare a meno di questo importante strumento della vita pastorale, ritengo però che sussistano oggi le condizioni per procedere alla sua nuova formazione.
Nella mia esperienza missionaria il CPP è stato il luogo nel quale ho compreso cosa significhi essere comunità. Ogni ultimo sabato del mese per 7 anni, per 12 mesi l’anno, mi ritrovavo con i rappresentanti delle diverse chiese della parrocchia, in tutto 12, e per 4 lunghe ore, procedevamo a verificare e programmare l’intera vita parrocchiale. E’ praticamente impossibile pensare la vita di una parrocchia di missione senza il CPP e senza l’apporto matura e responsabile dei laici. E’ quello che la nostra parrocchia attende ora dalla costituzione del nuovo CPP.
Esso è espressione di tutte le diverse componenti della parrocchia, che sono chiamate a nominare, attraverso una regolare elezione che deve essere registrata e comunicata al Parroco, i membri rappresentati.
Un CPP non è un comitato, un’associazione o un gruppo di discussione. E’ un consiglio di carattere consultivo e di natura comunionale, nel quale i sacerdoti invitano tutte le componenti della vita parrocchiale a condividere, verificare e a programmare le diverse attività pastorali.
Nella nostra comunità parrocchiale esistono diverse gruppi che vengono in questa occasione invitati a nominare i propri membri per il CPP:
- Catechisti
- Ministri straordinari
- Confraternita
- Gruppo Giovani
- Gruppo Missionario
- Oratorio
- Gesù Eucaristia
- Gruppo Padre Pio
- Gruppo Scout
- Caritas e CDA
Accanto a questi membri eletti (per ogni gruppo andranno eletti due membri), i sacerdoti potranno scegliere direttamente altri membri idonei, che potranno raggiungere il numero complessivo di 12, i quali saranno espressione delle diverse componenti della comunità parrocchiale.
Chiediamo dunque a tutti i gruppi che riceveranno questa nostra comunicazione ufficiale che procedano al più presto alla elezione dei propri membri e comunichino al più presto a noi sacerdoti i risultati dell’elezioni.
Confidiamo che coloro che verranno eletti potranno aiutare la nostra comunità a crescere nella fede e nell’unità.
Fraternamente vi salutiamo,
I vostri sacerdoti
Don Federico Tartaglia e Don Federico Marzola
P.S. Alleghiamo una bozza dello statuto del CPP e del CAE che dovrà essere discusso e approvato nella prima riunione del CPP.
B O Z Z A
Statuto
Consiglio Pastorale Parrocchiale
Art.1 Nella Parrocchia di San Giovanni Battista a Cesano è costituito il C.P.P. secondo il presente statuto.
Art.2 Compito del C.P.P. è “ promuovere l’attività pastorale (can.536 ) in comunione con il Vescovo, con il Parroco e il Presbiterio diocesano. Il C.P.P. “ha solamente parere consultivo”, (can. 536, 2).
Art.3 Nel del C.P.P., organo promotore di comunione e di partecipazione, sono rappresentate tutte le componenti ecclesiali e ci sono membri di diritto e di elezione; sono di diritto: il Parroco, i Catechisti, il responsabile della Caritas, il responsabile del gruppo liturgico e di ogni altro eventuale gruppo parrocchiale, nonché un rappresentante di ogni comunità religiosa presente nel territorio della parrocchia.
Art.4 Accanto, ai membri di diritto, nel C.P.P. ci saranno anche laici idonei “ che si distinguono per scienza adeguata, per prudenza ed onestà” (can.228) disponibili all’impegno apostolico in forza della partecipazione alla missione della Chiesa mediante il Battesimo e la Cresima. (cfr. can.225).
Costoro, saranno scelti dal Parroco, otto per le parrocchie fino a tremila abitanti, dodici per quelle più grandi. Questi membri saranno scelti in modo tale che siano rappresentate le varie componenti della comunità parrocchiale.
I consiglieri eletti possono essere riconfermati per un altro triennio.
Art.5 Il C.P.P. dura in carica 3 anni; termina prima se si rende vacante la Parrocchia o se si dimette la maggioranza dei membri.
Art.6 Un membro decade dal C.P.P. se perde i requisiti di cui all’art. 4 o se non partecipa senza giustificazione a tre sedute consecutive.
Art.7 Il C.P.P. si riunisce in seduta ordinaria e straordinaria. La seduta ordinaria si tiene almeno 5 volte l’anno per la programmazione e per la verifica; la straordinaria, per la richiesta della metà più uno dei membri, o per un avvenimento pastorale imprevisto e urgente, e tutte le volte che lo ritiene opportuno il Presidente.
Art.8 Organi del C.P.P. sono: la Presidenza e l’ Assemblea.
Art.9 La Presidenza è composta: dal Presidente, dai sacerdoti che lavorano in parrocchia, da un segretario e da tre membri. Il Segretario sarà scelto dal Parroco; i tre membri, saranno eletti dall’Assemblea.
Art.10 Il Presidente del C.P.P. è il Parroco. (can.536)
Art.11 Compito del Presidente è:
convocare il C.P.P.
formulare assieme al segretario l’o.d.g.
aprire e chiudere le assemblee.
presentare i piani pastorali nazionali e diocesani.
Art.12 Compito del Segretario è:
notificare ai membri del C.P.P. le convocazioni delle sedute con l’o.d.g.
redigere i verbali
custodire nell’archivio parrocchiale il registro dei verbali.
Art.13 L’assemblea è costituita da tutti i membri del C.P.P. presenti alla riunione.
Art.14 Il C.P.P. se lo ritiene opportuno, può creare delle commissioni per aree pastorali, sia con i membri stessi del Collegio, sia cooptando altre persone competenti: